, Fede, scienza e falsi miti nella cosmologia contemporanea, un approccio alla storia della scienza che rovescia luoghi comuni e "leggende", come quella secondo cui il Medioevo cristiano fu un’epoca di oscurantismo e di superstizione
, Cristoforo Colombo, ammiraglio genovese e "defensor fidei", tratti caratteristici e significativi della personalità e della cultura dello straordinario uomo di mare, espressione della mentalità della civiltà cristiana nel tempo seguente la fine della Reconquista della Spagna.
, Il brigantaggio, relazione tenuta il 6 agosto 1993, nel quadro del convegno su La contrarrevolución legitimista (1688-1876), organizzato dall’Università Complutense di Madrid a San Lorenzo de El Escorial
Marco Invernizzi
, "L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98". Una lettura, Esposizione di uno studio di Giovanni Spadolini che ricostruisce lo scontro diretto, quasi trentennale, fra il mondo cattolico italiano e lo Stato unitario nato dalla Rivoluzione italiana, il Risorgimento, dando spazio non solo all’opera di chi era disposto all’accettazione dei fatti compiuti, ma anche all’epopea di chi si opponeva radicalmente a essi, non per questo incapace di discernere correttamente e di mutare linea d’azione quando i rivoluzionari si spaccarono in liberali conservatori e in progressisti.
"Il grande Parvus". La ricostruzione dettagliata della figura e dell’importanza di uno dei personaggi di maggior peso della Rivoluzione negli anni a cavallo fra il secolo XIX e il XX, antesignano della stretta collaborazione fra alta finanza e internazionale socialcomunista
, La verità su Katyn alla luce di un documentoCome si è giunti all’identificazione dei colpevoli dell’eccidio di diecimila ufficiali polacchi - internati nell’Unione Sovietica e liquidati nel 1940 ad opera dei socialcomunisti russi - in una ricostruzione comparsa con lo stesso titolo in Tygodnik Powszechny, "Rivista Universale", anno LIII, n. 27 (2088), 2-7-1989, una pubblicazione socioculturale cattolica edita a Cracovia, in Polonia. La traduzione dall’originale è redazionale
Pierre Faillant de Villemarest,
Ungheria 1956: Per il quarantesimo anniversario della rivolta ungherese
Maggio-giugno 1945: il rimpatrio forzato di cosacchi e altri crimini di guerra "eccellenti", nel maggio del 1945 Maurice Harold Macmillan — poi primo ministro britannico dal 1957 al 1963 — concordò con i sovietici e il 5° Corpo d’Armata inglese la riconsegna a Stalin di circa quarantamila prigionieri cosacchi — combattenti e civili —, che si erano battuti contro l’Armata Rossa. La stessa sorte toccò anche agli anticomunisti slavi meridionali riparati in Austria: fra il 17 e il 31 maggio da trenta a trentacinquemila persone vennero consegnate agli uomini di Tito.
, 1914-1989Ideologia marxista e prassi leninista dalla prima guerra mondiale alla caduta del Muro di Berlino
Giovanni Cantoni
, Alexandre de Marenches: Mikhail Gorbaciov e gli "struzzi", in un’intervista ignorata in Italia, gli scenari aperti dagli accadimenti oltre la Cortina di Ferro nella prospettiva di chi ha diretto i servizi segreti francesi dal 1970 al 1981
Metamorfosi del socialcomunismo:dal relativismo totalitario al relativismo etico- L'itinerario della modernità rivoluzionaria - e il percorso recente della sua espressione costituita dal socialcomunismo - viene interpretato come un cammino da un ateismo militante verso un relativismo democratico. Si tratta, a ben vedere, di due differenti forme di ateismo, secondo la definizione offertane dalla Gaudium et spes.
"Dopo la caduta, in molti paesi,
delle ideologie che legavano la politica ad una concezione totalitaria del mondo
- e prima fra di esse il marxismo -,
si profila oggi un rischio non meno grave
per la negazione dei fondamentali diritti della persona umana
e per il riassorbimento nella politica
della stessa domanda religiosa che abita nel cuore di ogni essere umano:
è il rischio dell'alleanza fra democrazia e relativismo etico,
che toglie alla convivenza civile ogni sicuro punto di riferimento morale
e la priva, più radicalmente, del riconoscimento della verità"
(Giovanni Paolo II, enciclica Veritatis Splendor)